Isabel Viña, medico specialista del metabolismo: "I broccoli e il cavolo possono aiutarti a vivere più a lungo e meglio."
%3Aformat(jpg)%3Aquality(99)%3Awatermark(f.elconfidencial.com%2Ffile%2Fa73%2Ff85%2Fd17%2Fa73f85d17f0b2300eddff0d114d4ab10.png%2C0%2C275%2C1)%2Ff.elconfidencial.com%2Foriginal%2F82a%2F7e6%2F7e9%2F82a7e67e9e79fc8dfd02bbf76343b03a.jpg&w=1280&q=100)
I broccoli non sono solo un classico nelle diete salutari per il loro basso contenuto calorico e l'alto contenuto di fibre. Secondo la Dott.ssa Isabel Viña, medico specializzato in metabolismo e influencer sui social media, questo ortaggio può essere fondamentale per prolungare la vita e migliorarne la qualità. Lo ha affermato in uno dei suoi video più recenti, in cui ha evidenziato le proprietà uniche delle verdure crocifere, tra cui anche il cavolo e i cavoletti di Bruxelles.
"Contengono alcuni composti nella loro matrice nutrizionale, come glucosinolati, flavonoidi e carotenoidi", spiega Viña. Questi elementi bioattivi sono stati oggetto di numerosi studi scientifici, che attribuiscono loro effetti antiossidanti, antinfiammatori e, soprattutto, protettivi contro le malattie croniche. Inoltre, lo specialista ha sottolineato che i benefici dei broccoli vanno ben oltre il loro contenuto di vitamine e minerali.
@isabelvinabas I broccoli sono la verdura migliore? #anti-invecchiamento #disintossicazione ♬ suono originale - Isabel Vina
Uno dei meccanismi più importanti con cui queste verdure influenzano la salute è la loro capacità di promuovere la disintossicazione epatica . Ciò significa che aiutano il fegato a eliminare tossine e composti che non dovrebbero accumularsi nell'organismo. Secondo Viña, questa depurazione contribuisce a ridurre lo stress ossidativo e il danno cellulare, due fattori strettamente legati all'invecchiamento precoce e allo sviluppo di malattie come il cancro.
Ma i benefici non finiscono qui. Viña sottolinea che questi composti "contribuiscono a un corretto funzionamento dei meccanismi di riparazione genetica", un aspetto particolarmente importante con l'avanzare dell'età. Con l'avanzare dell'età, l'organismo diventa meno efficace nel correggere gli errori del DNA, il che aumenta il rischio di mutazioni.
:format(jpg)/f.elconfidencial.com%2Foriginal%2F3ab%2F0c8%2Fe57%2F3ab0c8e57db3ef6bd1f4f588deb03d19.jpg)
"Questi meccanismi di riparazione vengono compromessi, favorendo e predisponendoci allo sviluppo di mutazioni che possono portare al cancro e ad altre malattie", avverte.
Inoltre, i broccoli svolgono anche un ruolo chiave nell'eliminazione delle cellule danneggiate , un processo noto come apoptosi cellulare. Questo meccanismo naturale permette all'organismo di liberarsi delle cellule che hanno subito qualche tipo di danno e che potrebbero diventare pericolose se non eliminate. "Aiuta a eliminare correttamente le cellule danneggiate", afferma il medico.
:format(jpg)/f.elconfidencial.com%2Foriginal%2F605%2Fa02%2F884%2F605a02884298e711c4edba3e05606c79.jpg)
E quanto dovremmo consumarne per beneficiare di questi effetti? Isabel Viña è chiara: tra le quattro e le sette porzioni di broccoli a settimana sarebbero sufficienti . Tuttavia, aggiunge che se si può includerne di più, ancora meglio. Non c'è un limite preciso e la sua versatilità in cucina permette di prepararli in vari modi: al vapore, al forno, saltati in padella o persino crudi nelle insalate.
Tuttavia, c'è un piccolo trucco che l'esperto consiglia di tenere a mente: aggiungere un po' di senape ai broccoli prima di mangiarli . Questo gesto apparentemente semplice può migliorare l'assorbimento dei suoi nutrienti chiave. La senape contiene mirosinasi, un enzima che aumenta la biodisponibilità dei glucosinolati, soprattutto se i broccoli sono stati cotti e hanno perso alcune delle loro proprietà.
El Confidencial